Mobilità Erasmus ENVISING

Data: 03/03/2022

Si è conclusa venerdì 25 febbraio la splendida settimana dedicata all’accoglienza come scuola ospitante della mobilità Erasmus ENVISING.

 

ENVISING – Evoking Notions Via Inclusive Sharing To Inspire Next Generations è un progetto volto a sviluppare una maggiore consapevolezza dei problemi sociali e ambientali attraverso la creazione e la diffusione di un’App gratuita per dispositivi mobili che consentirà di condividere brevi video e foto per sensibilizzare e stimolare il pensiero critico su queste tematiche.

Come ogni progetto Erasmus, intorno ed oltre questo obiettivo specifico, le priorità sono lo sviluppo di una cittadinanza Europea attraverso la conoscenza, il confronto e l’inclusione sociale mentre gli strumenti operativi sono le competenze linguistiche e digitali e l’uso di metodologie innovative.

 

Hanno partecipato a questo progetto 6 Paesi Partner:

Francia          Collège Honoré D’Urfé – Saint-Étienne

Italia              Istituto Comprensivo «San Giovanni  Bosco» –  Isernia

Romania       Colegiul National de Informatica Matei Basarab -Ramnicu Valcea

Spagna          IES Puig De Sa Font – Son Servera

Svezia            Hedda Wisingskolan – Härnösand

Turchia         Hüseyin Ak Ortaokulu – Kepez

 

I lavori sono iniziati nel 2019, con la mobilità in Spagna, ma le successive mobilità del 2020 si sono svolte online a causa della pandemia, per riprendere nell’autunno 2021 con la mobilità in Svezia. Nel mese di marzo è prevista una settimana di lavori in Francia, quindi il progetto si concluderà con la mobilità in Turchia dal 9 al 14 maggio 2022.

La settimana dell’ospitalità italiana è iniziata il 22 febbraio con la cerimonia di benvenuto presso l’Auditorium “Unità d’Italia” dove le varie delegazioni di studenti e docenti sono salite sul palco per i saluti e le presentazioni di rito accompagnate dall’inno nazionale. La referente italiana del progetto, prof.ssa Serena Di Francesco, ha presentato il progetto e l’organizzazione della settimana e il prof. Fabio Mancini ha accompagnato l’intera cerimonia suonando gli inni nazionali di tutti i Paesi partecipanti e l’Inno Europeo in chiusura.

 

Nel corso della settimana i ragazzi italiani ospitanti con i loro ospiti stranieri hanno partecipato ai tanti laboratori organizzati dai docenti dell’Istituto San Giovanni Bosco, intervallati da visite didattiche e istituzionali.

 

Di seguito i laboratori organizzati grazie al lavoro appassionato di tanti colleghi:

  • Arte: l’arte contro il bullismo
  • Sport: attività sportive presso il palazzetto dello sport e dibattito sull’importanza di una sana alimentazione e dello sport per uno stile di vita salutare
  • Scienze: pro e contro dell’uso degli agenti chimici nelle case e nell’industria
  • Musica: Body percussion nella palestra dell’istituto
  • I laboratori di Arte e Scienze si sono conclusi con dei prodotti multimediali che sono stati poi presentati durante la chiusura dei lavori.

 

Visite didattiche:

  • Università degli studi del Molise, sede di Pesche: la chimica nella vita quotidiana
  • Napoli: visita alla “Città della Scienza e tour della città”
  • Isernia: visita al museo del paleolitico
  • Isernia: tour del centro storico

 

Incontri istituzionali:

Il sindaco di Isernia ha ricevuto le delegazioni presso la sala consiliare.

 

Momenti di scambio professionale e socialità tra docenti

  • Inclusione e integrazione: i colleghi si sostegno spiegano come la nostra scuola realizza l’inclusione e come combatte la violenza e il bullismo
  • Visita al mercato alimentare locale
  • Scambio di buone pratiche
  • I pasti con la partecipazione a turno di vari colleghi italiani e del Dirigente Scolastico sono stati intensi momenti di conoscenza e scambio informale sulla professione e i diversi sistemi scolastici.

 

La complessa organizzazione dell’accoglienza e dell’ospitalità è stata possibile grazie alla partecipazione e all’impegno di tutto il personale dell’Istituto San Giovanni Bosco: i docenti della scuola secondaria, Il Dirigente Scolastico, il DSGA, gli uffici amministrativi, i collaboratori scolastici e, ovviamente, le famiglie ospitanti.

 

I ragazzi italiani e stranieri, le famiglie ospitanti e tutti i colleghi stranieri hanno mostrato grande entusiasmo e soddisfazione per tutte le attività e i momenti informali di socialità hanno consentito a tutti di sviluppare quella familiarità e complicità che sole possono dimostrare la vera riuscita di uno scambio culturale.